Crescita e rafforzamento patrimoniale
A sostegno delle PMI innovative, sono previste alcune policy, di cui è gestore il MiSE con l’Agenzia delle Entrate. Fonte normativa: Articolo 4 del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 2 (“Investment Compact”), convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2015, n. 22, e successive modifiche.
COS’È | La policy offre alle PMI innovative una vasta gamma di benefici afferenti a diverse discipline, dalla riduzione degli oneri all’accesso al credito e al capitale di rischio, dalla disciplina del lavoro all’equity crowdfunding |
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A CHI SI RIVOLGE |
Società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, che rispettano i requisiti dimensionali previsti dalla nozione Ue di PMI, non quotate su un mercato regolamentato, e dotate di una chiara connotazione innovativa, suffragata dal conseguimento di almeno due tra una soglia abilitante di spese in R&S, oppure di personale altamente qualificato, o ancora dalla titolarità di uno strumento di tutela della proprietà intellettuale.
Possesso da parte dell’impresa oggetto dell’investimento dei requisiti di cui all’art. 4 del d.l. 3/2015; holding periodo di 3 anni.
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AGEVOLAZIONI | Pacchetto di misure agevolative: semplificazioni, agevolazioni fiscali (es. detrazioni per investimenti in equity, non imponibilità dei redditi provenienti da SFP), pubblicità (open data), nuove forme di accesso al capitale (equity crowdfunding). |
MODALITÀ DI ACCESSO | Attraverso dichiarazione dei redditi (Irpef e Ires, a seconda che l’investitore sia persona fisica o giuridica). |
LINK | https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/scheda_sintesi_policy_pmi_innovative_23febbraio2017.pdf |