Barriere architettoniche 2023
Prevista anche una detrazione IRPEF per le spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili è possibile fruire di una detrazione IRPEF (o, in alternativa, si può scegliere lo sconto in fattura o la cessione del credito) pari al:
- 50%, su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta entro il 31 dicembre 2024;
- 36%, su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2025.
- Per il solo 2023 è possibile fruire della detrazione del 75% prevista dal bonus barriere architettoniche (i limiti di spesa variano in funzione del tipo di immobile oggetto di intervento edilizio).
Da sottolineare che la legge prevede anche i lavori per l’eliminazione delle barriere tra gli interventi trainati per il Superbonus 90%, se eseguiti congiuntamente a interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti (cosiddetti interventi trainanti).
Rientrano nella categoria degli interventi agevolati:
- eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio, ascensori e montacarichi);
- realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992.