Incentivi per chi rimane al lavoro
La Legge di Bilancio 2025 rafforza le misure volte a incentivare i lavoratori a proseguire l’attività lavorativa anche dopo aver maturato i requisiti per il pensionamento.
Esenzione contributiva (Bonus Maroni)
Tra le principali agevolazioni, è confermata e potenziata l’esenzione contributiva per i lavoratori che decidono di rimanere in servizio, con un aumento netto in busta paga pari a circa il 9,19% per i dipendenti privati e al 9,15% per i dipendenti pubblici. L’esonero non pregiudica il calcolo dei futuri trattamenti pensionistici, poiché la quota contributiva del datore di lavoro continuerà a essere versata e computata ai fini previdenziali.
Il Bonus Maroni è un incentivo introdotto per i lavoratori che, pur avendo maturato i requisiti per il pensionamento con Quota 103 (62 anni di età e 41 anni di contributi), scelgono di rimanere in servizio. Questo beneficio consente al lavoratore di ricevere in busta paga la quota dei contributi previdenziali a suo carico, incrementando così il reddito netto mensile.
Per il 2025, la Legge di Bilancio conferma e potenzia le misure destinate ai lavoratori pubblici e privati che, pur in età da pensione anticipata, mantengono l’impiego. le modalità operative per l’accesso al bonus non appena verranno ufficializzate.
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