Occhio agli errori
La data di cessazione dell’attività da indicare nella domanda di pensionamento ENPAM è l’ultimo giorno in cui si presta servizio.
Non è raro che medici e odontoiatri commettano l’errore di indicare, invece, il primo giorno non lavorato. Un errore che può costare una mensilità di pensione.
Si pensi per ipotesi ad un medico che abbia giustamente scelto di cessare l’attività l’ultimo giorno del mese, per ottenere il massimo dalla pensione, ad esempio il 30 settembre, ma che poi indichi erroneamente il 1° ottobre come data di cessazione, ovvero il primo giorno non lavorato.
A questo punto la sua pensione invece di decorrere dal 1° ottobre, slitterebbe al 1° novembre, lasciando uno “scoperto” di un mese.