Penalizzazioni pensione anticipata ordinaria
La Riforma Fornero aveva previsto disincentivi per chi richiedeva la pensione anticipata prima di aver maturato i requisiti necessari per la pensione di vecchiaia standard, applicando una riduzione dell’assegno pensionistico pari a:
- l’1% per ogni anno di anticipo entro un massimo di due anni;
- il 2% per gli anni ulteriori ai primi due.
In caso di frazionamenti di anni, la riduzione era proporzionale al numero di mesi. La Legge di Stabilità 2015 ha previsto che non si applicasse alcuna decurtazione a chi avesse maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2017, anche nel caso in cui decidesse di andare in pensione in un secondo momento.
Poi, tali penalizzazioni sono state definitivamente abolite dalla legge di Bilancio del 2017 e pertanto, ad oggi, nessun taglio o decurtazione interessano l’assegno liquidato con la pensione anticipata ordinaria.