di Anna Fabi
La Legge Fornero (art. 24 del decreto legge n. 201/2011) ha ridefinito le tipologie pensionistiche erogate dal sistema previdenziale italiano, sia con metodo contributivo che misto, introducendo la pensione anticipata al posto di quella di anzianità, accanto alla classica pensione di vecchiaia.
Il capitolo pensioni inserito nella Legge di Bilancio ha modificato il blocco degli scatti per il requisito anagrafico (in adeguamento alle aspettative di vita) anticipando di due anni la ripresa della progressione, ora in calendario dal 31 dicembre 2024 invece che 2026, per quanto non siano previsti adeguamenti fino ad almeno il 2026 in considerazione delle rilevazioni ISTAT
Inoltre, è confermata la finestra mobile di tre mesi per la decorrenza del trattamento, con una serie di penalizzazioni progressive dal 2025 per le pensioni pubbliche di alcune gestione ex INPDAP, a regime dal 2028.
Vediamo in dettaglio le nuove formule di pensione e le decorrenze pensionistiche in base alle diverse formule di uscita.