App Store vs. Google Play
Quando si sviluppa una App bisogna anche decidere il canale sul quale promuoverla. Ovviamente i due più grandi store di App sono l’App Store di Apple, per dispositivi iOS e il Google Play di Big G per device Android. Ovviamente l’App può essere sviluppata e proposta su entrambe le piattaforme, ma bisogna tenere bene in mente le differenze.
Vista l’elevata concorrenza e il crescente numero di App sviluppate, sia Google che Apple hanno reso la selezione delle App da pubblicare più stringente.
Tra i fattori che influenzano la qualità dell’App e quindi l’opinone degli utenti (e dello store) sono l’elevato tasso di crash e il basso tasso aggiornamenti, portando di conseguenza a posizionamenti più bassi. L’elevata presenza di bug, o peggio di scam, porta alla rimozione dallo store.
Tra le differenze più importanti tra l’App Store e Google Play ci sono:
- il processo di controllo della pubblicazione delle App, più lungo per Apple (circa 3 giorni per l’approvazione di un nuovo lancio di App o aggiornamento), rispetto a Google (24 ore o anche meno);
- il diverso peso attribuito alle parole chiave negli algoritmi utilizzati per ordinare i risultati di ricerca: sul Google Play tutto funziona in modo simile alla SERP di Google tenendo conto di tutti gli elementi testuali per il posizionamento dell’App, mentre sull’App Store è presente un campo specifico in cui indicare le keywords da associare all’App tramite le quali risultare nelle ricerche. L’Apple Store tiene inoltre conto anche le keywords indicate dai diretti competitor dell’App.