Come riconoscere i messaggi truffaldini?
Il primo passo importante da compiere, sempre, quando arrivano dei messaggi da parte della banca, tanto più se ci chiedono di esporci in qualche modo, comunicando dati sensibili, è quello di leggere attentamente il contenuto degli SMS e delle email.
Molo spesso i messaggi di phishing vengono tradotti o generati automaticamente e quindi contengono errori grammaticali, di ortografia e altri errori palesi che le grandi aziende non commetterebbero.
Errori grammaticali, uno stile poco consono ad una banca, un logo che sembra strano… Sono tutti segnali da non sottovalutare, soprattutto quando si tratta di messaggi che chiedono di inserire delle informazioni personali.
Per quanto riguarda le chiamate bisogna sempre tenere a mente che le banche non chiamano mai per far installare app non ufficiali o per chiedere i codici personali di accesso ai servizi online.