Famiglie delle vittime e caregiver
La manovra per il 2019 ha inoltre incrementato anche di un milione di euro lo stanziamento annuale del fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro e ha ampliato la tutela e la platea dei beneficiari dell’assicurazione contro gli infortuni domestici, obbligatoria per chi si prende cura della casa e dei familiari in modo abituale ed esclusivo (i cosiddetti caregiver):
- ora la copertura si applica dai 18 fino ai 67 anni (non più 18-65);
- viene abbassato il grado di invalidità che è necessario per la costituzione della rendita, passato dal 27% al 16%, e l’introduzione di una prestazione una tantum pari a 300 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15%;
- in determinati casi è riconosciuto anche l’assegno per assistenza personale continuativa, in caso di una o più delle gravi condizioni menomative elencate nella tabella (Allegato n. 3) del Testo unico (dpr 1124/1965). L’assegno,, pari a 539,09 euro nel 2018, da rivalutare ogni anno, costituisce un’integrazione della rendita, viene corrisposto mensilmente, non è soggetto a tassazione IRPEF e non è cumulabile con altri assegni di accompagnamento corrisposti dallo Stato o da altri enti pubblici;
- l’importo annuale sale a 24 euro. Rimangono invariate le modalità per ottenere l’esonero dal pagamento del premio previsto per i redditi più bassi.