Processi di riorganizzazione
Per i processi di riorganizzazione e situazioni di particolare difficoltà economica, solo per il biennio 2022-2023, viene riconosciuto, in deroga alle disposizioni vigenti, un trattamento straordinario di integrazione salariale per:
- le imprese dell’industria e delle costruzioni;
- qualora non possano più ricorrere ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria a causa dell’esaurimento dei contatori della CIG.
Il trattamento viene concesso per un massimo di 52 settimane fruibili fino al 31 dicembre 2023 e nel limite di spesa (monitorato, anche in via prospettica, dall’INPS):
- di 150 milioni di euro per il 2022;
- 150 milioni di euro per il 2023.