Contratto di espansione
Il contratto di espansione viene esteso alle imprese di minore dimensione fino al 2023.
Viene inoltre ampliato il campo di applicazione, inserendo anche le imprese con almeno 50 addetti, anche calcolati complessivamente nelle ipotesi di aggregazione stabile di imprese con un’unica finalità produttiva o di servizi.
Il contratto di espansione consente di:
- far uscire personale a non più di 60 mesi dalla pensione (vecchiaia o anzianità);
- ridurre l’orario dei lavoratori impiegati utilizzando fino a 18 mesi di CIGS anche non continuativi;
- ridurre l’orario di tutti gli altri addetti non interessati dalle uscite (anche fino al 100%);
- programmare nuove assunzioni (1 ogni 3 uscite per imprese con organico superiore a mille dipendenti o con il rapporto entrate/uscite definito dall’accordo collettivo per le imprese di dimensioni inferiori).