Energia: Mercato libero e di Maggior Tutela a confronto
In Italia attualmente il mercato libero e di maggior tutela coesistono pertanto, fino a quando non verrà portata a totale compimento la liberalizzazione del mercato energia, la maggior parte delle compagnie offre entrambe le opzioni ai consumatori.
La principale differenza tra i due tipi di contratti è data dal fatto che con il mercato libero l’utente ha la possibilità di scegliere tra diverse tariffe offerte, cosa che non avviene invece nel caso di maggior tutela. Da sottolineare che per le piccole e medie imprese il servizio di tutela del gas metano non esiste più, quindi le PMI devono obbligatoriamente rivolgersi al mercato libero.
Maggior tutela
Nel mercato di maggior tutela, il costo dell’energia e del metano viene stabilito dall’Autorità dell’Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico (ARERA) sulla base agli andamenti dei mercati, con variazioni trimestrali.
Mercato libero
Il mercato libero offre invece la possibilità di scegliere la tipologia di contratto sulla base delle proprie esigenze e dei propri consumi, fruendo delle diverse offerte proposte dai gestori privati, al pari di quanto avviene ormai da tanti anni nel mercato della telefonia. La correttezza dell’attività svolta dai gestori privati è garantita dall’ARERA e dall’Antitrust, che vigilano sul mercato libero.
Oltre a proporre tariffe particolari per determinati periodi, i gestori privati possono offrire la possibilità di gestire consumi, pagamenti e utenza mediante l’utilizzo di strumenti digitali e app.