Credito d’imposta per beni ordinari
La Legge di Bilancio 2021, art. 1, commi da 1051 a 1063, concede un credito d’imposta anche per gli investimenti in beni materiali ed immateriali non 4.0.
Possono fruirne imprese ed esercenti arti e professioni per gli investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali ordinari destinati a strutture produttive ubicate in Italia, effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023 a condizione che entro il 31 dicembre 2022 il relativo ordine sia stato accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione.
Il beneficio consiste in un credito di imposta pari al:
- 10% per il 2021 fino ad un costo massimo di 2 milioni di euro per i beni materiali e 1 milione di euro per i beni immateriali;
- 15% per il 2021 in caso di investimenti in strumenti e dispositivi tecnologici destinati alla realizzazione di forme di lavoro agile (articolo 18, legge 81/2017);
- 6% nel 2022, nel limite di costo massimo di 2 milioni di euro per i beni materiali e 1 milione di euro per i beni immateriali.