Imposta servizi digitali
- I commi da 35 a 50 istituiscono l’imposta sui servizi digitali con aliquota del 3% da applicare ai soggetti esercenti attività d’impresa che, singolarmente o a livello di gruppo, nel corso di un anno solare realizzano congiuntamente:
- un ammontare complessivo di ricavi ovunque realizzati non inferiore a 750 milioni di euro;
- un ammontare di ricavi derivanti da servizi digitali realizzati in Italia non inferiore a 5,5 milioni di euro.
Viene al contempo abrogata l’imposta sulle transazioni digitali, introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 e che avrebbe dovuto entrare in vigore dal 1° gennaio 2019.