PIR
I commi da 211 a 215 modificano la disciplina dei piani di risparmio a lungo termine con l’obiettivo di incentivare gli investimenti verso fondi di venture capital e verso strumenti finanziari negoziati in strumenti multilaterali di negoziazione emessi da PMI. Viene previsto l’innalzamento dal 5% al 10% della quota dell’attivo patrimoniale che gli enti di previdenza obbligatoria e le forme di previdenza complementare possono destinare a specifici investimenti qualificati e a piani di risparmio a lungo termine.