Il fenomeno della povertà energetica
Interessante il concetto di povertà energetica evidenziato dal Rapporto ENEA: una nuova forma di povertà e rischio sociale che, purtroppo, riguarda un numero sempre maggiore di famiglie.
La stima del fenomeno della povertà energetica in Italia è stata effettuata dall’ENEA adottando uno strumento ispirato alla misura LIHC (Low Income – High Costs), impiegata dal Governo britannico, capace di evidenziare il legame tra la povertà energetica e la situazione economica delle famiglie.
Nel 2016:
- il 10% delle famiglie italiane con i consumi più bassi aveva una spesa elettrica pari al 4,5% della spesa complessiva;
- il 10% delle famiglie con i consumi più alti aveva una spesa elettrica pari all’1% della spesa complessiva.
Per il periodo 2005-2016, il PNIEC stima che 2,2 milioni di famiglie si trovavano in povertà energetica.
Le politiche per l’efficienza energetica, sottolinea l’ENEA, possono fornire delle risposte concrete a questo problema. L’efficientamento energetico degli immobili viene ritenuto uno strumento chiave per il contrasto a lungo termine del fenomeno e una leva strategica con forti ricadute sociali, economiche, ambientali e occupazionali.