Edifici in cerca di maggiore efficienza
Nonostante l’innovazione tecnologica negli ultimi anni abbia fatto notevoli passi in avanti, portando gli edifici di nuova costruzione a consumare circa la metà di energia rispetto agli immobili realizzati alla fine degli anni ’90, le proiezioni al 2050 parlano ancora di un 75% degli edifici scarsamente efficiente.
Per raggiungere gli obiettivi UE di neutralità delle emissioni di carbonio, efficienza energetica e fonti rinnovabili, il tasso di rinnovo annuale del patrimonio edilizio dovrà raddoppiare rispetto ad oggi.
Negli stati Membri attualmente il tasso di rinnovo annuale del patrimonio edilizio oscilla dallo 0,4% all’1,2%.
Ora si aggiunge anche nelle abitazioni e nelle aziende la variabile Covid-19 con la necessità di riprogettare gli spazi interni per migliorare efficienza energetica, sostenibilità ambientale, salute e benessere.