Andamento mercato del gas
L’andamento dei costi del gas in Italia negli ultimi anni è stato influenzato da diversi fattori, tra cui le fluttuazioni del mercato globale, la domanda stagionale, la situazione geopolitica e le politiche energetiche europee.
Nel 2021 e 2022, i prezzi del gas naturale hanno subito forti aumenti, principalmente a causa di una combinazione di fattori (crisi energetica globale, tensioni geopolitiche, stoccaggi ridotti), con livelli record specialmente durante i mesi estivi e autunnali, quando le tensioni tra Russia ed Europa sono aumentate e le forniture di gas russo sono state ulteriormente ridotte. In Italia, il prezzo del gas al mercato all’ingrosso è aumentato notevolmente, con picchi che hanno superato i 300 €/MWh (megawattora) nel terzo trimestre del 2022, rispetto a circa 20-25 €/MWh registrati nel 2020.
Verso la fine del 2023, i prezzi del gas hanno iniziato a stabilizzarsi e a scendere, grazie alla diversificazione delle forniture, la riduzione della domanda ed il pieno utilizzo degli stoccaggi. Dopo gli aumenti significativi tra il 2021 e il 2022, il prezzo del gas ha registrato una riduzione del 15% nella seconda metà del 2023, una tendenza che continua verso la fine del 2024.
A fine 2024, i costi del gas in Italia mostrano una persistente tendenza in calo rispetto ai picchi raggiunti negli ultimi anni, in parte grazie alla stabilizzazione dei mercati energetici. Tuttavia, i costi restano ancora al di sopra dei livelli pre-crisi, influenzati dalle dinamiche geopolitiche e dalle strategie di approvvigionamento europee.