di Noemi Ricci
Con l’arrivo di novembre le temperature iniziano a calare e trovare l’offerta gas più conveniente diventa una priorità per molte famiglie italiane.
Risparmiare sul riscaldamento è utile, ma anche scegliere la tariffa più adatta alle proprie esigenze, valutando la varietà di offerte presenti sul mercato libero. Ma cosa si intende esattamente per “mercato libero del gas”? E da dove partire per confrontare le tariffe e risparmiare in modo efficace?
Cos’è e come funziona il mercato libero del gas
Il mercato libero del gas è un sistema in cui i consumatori hanno la libertà di scegliere il proprio fornitore di gas naturale, valutando tra diverse tariffe e servizi offerti dai vari operatori. Questa modalità si contrappone al mercato tutelato, in cui i prezzi sono regolamentati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
L’apertura del mercato libero fa parte di un processo di liberalizzazione del mercato dell’energia iniziato con il Decreto Letta (Decreto Legislativo n. 164/2000), che ha segnato la fine del monopolio statale e l’inizio di una maggiore concorrenza nel settore dell’energia in Italia.
Dal 1° luglio 2007, tutte le famiglie e le piccole imprese italiane hanno potuto scegliere liberamente il proprio fornitore di gas, accedendo a tariffe e servizi personalizzati. Il mercato tutelato ha continuato a coesistere, fino ad arrivare al termine definitivo a gennaio 2024, momento in cui tutti i consumatori (vulnerabili esclusi) sono dovuti passare al mercato libero.
Come scegliere la tariffa gas sul mercato libero
Nel mercato libero del gas, i fornitori propongono tariffe variabili o fisse, a seconda delle esigenze del cliente.
- Le tariffe fisse offrono un prezzo bloccato per un determinato periodo (solitamente uno o due anni), proteggendo i consumatori dalle oscillazioni dei prezzi del mercato all’ingrosso.
- Le tariffe variabili, invece, seguono l’andamento del mercato, e possono essere vantaggiose in periodi di discesa dei prezzi, ma rischiose quando i costi dell’energia aumentano.
Quando si valuta quale offerta gas scegliere, è importante prendere in considerazione i seguenti fattori.
- Prezzo della materia prima gas: questa voce rappresenta il costo del gas naturale e può essere fisso o indicizzato. Nel mercato libero, i fornitori possono proporre offerte legate al PUN (Prezzo Unico Nazionale) o a indici internazionali, o ancora offerte con un prezzo fisso per un certo periodo.
- Costi di trasporto e distribuzione: questi costi, che coprono il trasporto del gas dalle centrali di produzione fino alla rete domestica, non variano da fornitore a fornitore, poiché sono stabiliti da ARERA, ma è utile sapere che rappresentano una parte significativa della bolletta complessiva.
- Servizi aggiuntivi: molti fornitori del mercato libero offrono servizi accessori, come l’assistenza clienti avanzata, la manutenzione della caldaia, l’energia prodotta da fonti rinnovabili o pacchetti che includono sia gas che energia elettrica. Questi servizi possono essere vantaggiosi, ma è importante valutarli con attenzione per capire se realmente rispondono alle proprie necessità.
- Condizioni contrattuali: prima di sottoscrivere un contratto, è fondamentale leggere attentamente le condizioni proposte, con particolare attenzione alle clausole di recesso, agli eventuali costi nascosti e alle modalità di rinnovo.
Vediamo dunque le migliori offerte per il gas di novembre 2024.
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