Prestazioni rese da remoto
Se la prestazione lavorativa venga resa da remoto con modalità telematica dall’abitazione/ufficio del prestatore di lavoro deve essere comunicata?
Sì, a meno che non si rientri nelle prestazioni escluse dall’obbligo di comunicazione preventiva. Di per sé, spiega l’INL, il luogo di lavoro non costituisce una scriminante dell’obbligo di comunicazione.
Le prestazioni di lavoro autonomo occasionale rese in regime di smart working al di fuori del territorio italiano da lavoratori non residenti in Italia nell’ambito di progetti di integrazione per i migranti sono ricomprese nell’obbligo di comunicazione?
No, in quanto tali prestazioni sono svolte all’estero e pertanto sono soggette alla disciplina del Paese dove
vengono espletate.