Evoluzione delle aree di rischio
La suddisione delle diverse Regioni italiane in aree di rischio potrà subire modifiche in base all’evoluzione della curva epidemica, e sarà sempre ad essa adeguata e proporzionata.
L’inserimento delle Regioni nelle diverse aree, con la conseguente, automatica applicazione delle misure previste per quella fascia, avverrà con ordinanza del Ministro della Salute e dipenderà esclusivamente dal coefficiente di rischio raggiunto dalla Regione.
I coefficienti di rischio vengono determinati secondo criteri di oggettività attraverso la combinazione dei 21 diversi parametri risultanti dal monitoraggio periodico effettuato congiuntamente dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dai rappresentanti delle Regioni e condiviso con il Comitato tecnico scientifico.