Obiettivo 3 – Cloud e infrastrutture digitali
Portare entro il 2026 circa il 75% delle PA italiane a utilizzare servizi in cloud. L’obiettivo è di effettuare una trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione (PA) seguendo un approccio “cloud first”, orientato alla migrazione dei dati e degli applicativi informatici delle singole amministrazioni verso un paradigma di erogazione di servizi offerti su richiesta grazie alla rete internet, accessibili da qualsiasi dispositivo ed in qualsiasi luogo, a partire da un insieme di risorse preesistenti, configurabili e disponibili in remoto sotto forma di architettura distribuita.
Il processo consentirà di razionalizzare e consolidare molti dei data center oggi distribuiti sul territorio, a partire da quelli meno efficienti e sicuri (il 95% dei circa 11mila data center utilizzati dagli enti pubblici italiani presenta carenze nei requisiti minimi di sicurezza), adottando uno dei due modelli:
- migrare sul Polo Strategico Nazionale – PSN, nuova infrastruttura cloud (privata o ibrida), localizzata sul territorio nazionale, all’avanguardia per prestazioni e sicurezza;
- migrare sul Public Cloud di uno tra gli operatori di mercato opportunamente certificati.