Conciliazione giudiziale
La conciliazione giudiziale è il mezzo attraverso il quale si può chiudere un contenzioso aperto con il Fisco. Si applica a tutte le controversie tributarie, in primo o in secondo grado, anche se instaurate a seguito di rigetto dell’istanza di reclamo ovvero di mancata conclusione dell’accordo di mediazione.
L’eventuale conciliazione si perfeziona con la sottoscrizione dell’accordo conciliativo, nel quale dovranno essere indicate le somme dovute con i termini e le modalità di pagamento.
La conciliazione può essere proposta dalla Commissione tributaria, o dalle parti stesse. Il tentativo di conciliazione non è vincolante: se il contribuente nel tentare l’accordo non lo raggiunge, può sempre proseguire con il contenzioso.
In caso di conciliazione, l’effetto premiale si traduce nell’applicazione di sanzioni amministrative nella misura del 40% del minimo previsto dalla legge, in caso di perfezionamento della conciliazione giudiziale nel corso del giudizio di primo grado e nella misura del 50% del minimo previsto ex lege, in caso di perfezionamento dell‘accordo conciliativo nelle more del giudizio di secondo grado.