Come cambia l’INL
Con riferimento all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è stato previsto:
- l’ampliamento delle competenze ispettive dell’INL negli ambiti della salute e sicurezza del lavoro;
- un maggior presidio, su tutto il territorio nazionale;
- il coordinamento di Asl e INL per l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro svolta a livello provinciale.
Per perseguire gli obiettivi prefissati, all’estensione delle competenze attribuite all’INL si accompagneranno:
- aumento dell’organico con l’assunzione di 1.024 unità;
- investimento in tecnologie per 3,7 milioni di euro nel 2022/2023;
- aumento del personale del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, da 570 a 660 unità dal 1° gennaio 2022.