Rimodulazioni telefonia mobile
Nel settore della telefonia mobile, si sono già verificati aumenti da parte di:
- TIM: +2 euro al mese per alcuni clienti attuali, con la possibilità di attivare 50GB di dati aggiuntivi gratuiti, o attivare l’offerta prevention con stesso bundle e costo (quindi senza aumenti), in alcuni casi però accettando la clausola della rimodulazione annua;
- WINDTRE: +2 euro al mese;
- PosteMobile, il principale operatore virtuale italiano: +1 euro al mese.
Rimodulazioni telefonia fissa
Per quanto riguarda la telefonia fissa, sono stati registrati adeguamenti tariffari per i clienti:
- Fastweb: fino a +5 euro al mese;
- TIM: +2 euro al mese;
- Vodafone: +1,99 euro al mese.
Gli operatori che applicano modifiche unilaterali ai contratti dei loro clienti devono rispettare specifici obblighi informativi, garantendo un adeguato preavviso e la possibilità di esercitare il diritto di recesso, con possibile passaggio ad altro operatore.
In caso di inadempimento da parte degli operatori telefoni sono previste sanzioni da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Finora, l’AGCM ha comminato a TIM una sanzione di 2,1 milioni di euro per aver attivato, senza consenso preventivo espresso, un servizio opzionale aggiuntivo a pagamento (più Giga) con aumento fino a 2 euro al mese per alcuni utenti. Avviata poi un’istruttoria su WINDTRE a causa di un doppio messaggio SMS inviato ai propri clienti, sempre nell’ottica di modifiche dell’offerta e di aumento tariffario.