Gestione dei talenti e dell’AI a livello globale
Il GTCI ha preso in considerazione 70 variabili, che misurano politiche e risorse messe in campo per generare talenti e valutano la situazione attuale in termini di competenze professionali e tecniche e conoscenza globale, e 132 economie mondiali, che rappresentano il 97% del PIL e il 94% della popolazione globale.
Le prime posizioni in termini di migliore gestione dei talenti con riferimento al ricorso all’AI continuano a essere dominate dai Paesi ad alto reddito avvalorando anche quest’anno la correlazione tra PIL pro-capite e punteggio GTCI.
Ben 17 paesi fra i primi 25 sono europei:
- in testa si conferma ancora la Svizzera;
- i Paesi nordici confermano buoni risultati con Svezia al 4° posto, Danimarca al 5°, Finlandia al 7°, Norvegia al 9° e Islanda al 14°;
- bene anche i Paesi dell’Europa occidentale con Paesi Bassi al 6° posto, Lussemburgo all’8° e Germania all’11.
Nella top 25 entrano anche Stati Uniti (2°), Singapore (3°), Australia (10°), Canada (13°), Nuova Zelanda (16°), Giappone (19°), Israele (20°) e Emirati Arabi (22°).
L’Italia si colloca in 36° posizione, la Cina al 42° posto, prima fra i Paesi BRICS (più arretrati invece Brasile, Russia, India e Sud Africa).