Bonus fusione fondazioni bancarie
I commi da 396 a 401 della Manovra istituiscono, per le operazioni di fusioni tra fondazioni bancarie, un credito d’imposta a favore delle fondazioni bancarie incorporanti pari al 75% delle erogazioni in denaro previste nei relativi progetti di fusione per incorporazione e successivamente effettuate a beneficio dei territori di operatività delle fondazioni incorporate, le quali versino in gravi difficoltà.
Ciò significa che non in grado di raggiungere, per le loro ridotte dimensioni patrimoniali, una capacità tecnica, erogativa e operativa adeguata.
Il Bonus va utilizzato in compensazione ed è cedibile a intermediari bancari, finanziari e assicurativi. I fondi stanziati sono pari a 6 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027.