Assicurazioni sanitarie
Rispetti agli altri cittadini europei, gli italiani sono quelli che sembrano avere la più alta incidenza di utilizzo dei propri risparmi per far fronte a cure e spese mediche (l’89% rispetto a una media del 56%).
Questo aspetto è socialmente iniquo, perché mette le persone di fronte alla scelta tra pagare (quando sono in condizione di farlo) o, aspetto ancor più grave, rinunciare alle cure nel momento in cui si è più fragili.
Spiega l’Ania, sottolineando che sarebbe proficuo riflettere seriamente su un nuovo modello di welfare che combini al meglio le risorse pubbliche e private, con un ruolo più ampio assegnato alla sanità integrativa che, basandosi su un principio di mutualità, tipico delle assicurazioni, garantirebbe maggiore uguaglianza ai cittadini e più elevati livelli di protezione per i malati.