di Noemi Ricci
Il riposo settimanale è un diritto fondamentale per tutti i lavoratori, compresi coloro i quali ricadono nel campo di applicazione del contratto del Commercio.
Per i lavoratori del settore Commercio è il CCNL del Terziario Confcommercio a regolare gli aspetti principali del diritto al riposo settimanale.
Di regola il diritto al riposo settimanale è di almeno 24 ore consecutive, che di solito cadono di domenica o nel giorno di riposo indicato nel contratto individuale. Tuttavia, il CCNL del Commercio prevede alcune eccezioni a questa regola, a fronte di una maggiorazione che serve a compensare il disagio causato dal lavoro in un giorno che dovrebbe essere di riposo.
In linea con le leggi vigenti, il CCNL Terziario Confcommercio regola tali eccezioni in modo da garantire che i lavoratori siano trattati in modo equo e che le esigenze delle aziende siano soddisfatte in conformità con le normative.
Per conoscere i propri diritti in materia di riposo settimanale ed essere pronti a farli valere in caso di violazioni da parte del datore di lavoro, riportiamo di seguito le regole principali previste dal CCNL Commercio su qyesti aspetti. Vediamoli in dettaglio.
- Il riposo settimanale nel CCNL Commercio: un diritto inalienabile
- Riposo settimanale nel contratto del Commercio: normativa
- Riposo settimanale nel Commercio: solo di domenica?
- Lavoro durante il riposo settimanale: maggiorazione del 30% e riposo compensativo
- Esempio di retribuzione per lavoro durante il riposo settimanale
- Violazione del riposo settimanale: il diritto al risarcimento