Fondo professionismo sport femminili: ambiti applicativi
Dopo aver deliberato il passaggio al professionismo sportivo di campionati femminili, le federazioni sportive potranno presentare domanda di finanziamento finalizzato per l’anno 2020 a far fronte alle ricadute dell’emergenza sanitaria da Covid-19, quindi per:
- il sostegno al reddito e alla tutela medico-sanitaria delle atlete;
- svolgimento di attività di sanificazione delle strutture sportive e di ristrutturazione degli impianti sportivi.
Per gli anni 2021 e 2022:
- alla riorganizzazione e al miglioramento delle infrastrutture sportive;
- al reclutamento e alla formazione delle atlete;
- alla qualificazione e alla formazione dei tecnici;
- alla promozione dello sport femminile;
- alla sostenibilità economica della transizione al professionismo sportivo;
- all’estensione delle tutele assicurative e assistenziali delle atlete.
Le federazioni dovranno inviare, ogni sei mesi, un resoconto sull’utilizzo delle risorse.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, su proposta del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, verranno definite le modalità di accesso al Fondo.