Conclusioni
Marco Pozzi, senior advisor di Contactlab e autore dello studio, commenta così i risultati:
Lo scenario competitivo per i marchi italiani del Contemporary Fashion è molto difficile, dovendo competere dal basso con i colossi del Fast Fashion come Zara e H&M, e verso l’alto con i Luxury brand che non disdegnano di pescare clientela aspirazionale con prezzi molto aggressivi (gli entry prices di Hermes sono intorno ai 160 Euro!). Occorre allora essere molto attenti alle opportunità offerte dal digitale, ad esempio essendo presenti sui social ed e-tailers non solo occidentali, incluso testando Amazon Moda, ma anche asiatici come ad esempio bene fanno Furla e Pinko. Stupisce però che il vero fattore differenziante nel lungo termine, ovvero la qualità e unicità del Made in Italy, sia apertamente riportato sulle schede prodotto su Web solo da Falconeri, Patrizia Pepe, e Luisa Spagnoli.
Se vuoi aggiornamenti su E-Commerce, Marketing inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.