I migliori mutui prima casa a tasso variabile con CAP di novembre
Vediamo ora le migliori proposte di novembre per i mutui prima casa a tasso variabile con CAP.
Banca Sella mutuo a tasso variabile con CAP
Tra le migliori opzioni c’è quella di Banca Sella. Questa offerta presenta una rata mensile di € 599,25. La gestione del mutuo è 100% digitale. Il tasso d’interesse è variabile, partendo da 5,25% (Euribor 3M + 1,20%), con un limite massimo del 5,50%. Le spese iniziali comprendono €300 per l’istruttoria e €200 per la perizia. Il costo totale del mutuo, rappresentato dal TAEG, ammonta al 5,57%.
CheBanca! mutuo variabile con CAP
CheBanca! propone invece una rata mensile di € 617,68. Il mutuo può essere gestito sia online che in filiale. Il tasso d’interesse è variabile, iniziando da 5,56% (Euribor 3M + 1,59%), con un limite massimo per il tasso d’interesse del 6,09%. Le spese iniziali sono pari a €1.000 per l’istruttoria e €300 per la perizia. Il TAEG è del 5,99%. Iscrizione ipotecaria al 150%.
Crédit Agricole Italia mutuo Greenback
Crédit Agricole Italia prevede, con il Mutuo Greenback una rata mensile di € 623,98. La gestione del mutuo avviene principalmente in filiale. Il tasso d’interesse è variabile, partendo da 5,67% (Euribor 3M + 1,82%), con un limite massimo del 6,12%. Le spese iniziali comprendono €800 per l’istruttoria, senza spese per la perizia per immobili in classe A,B,C. Il TAEG è del 6,10%. Previsto un extra sconto 0,10% per riqualificazione energetica.
BPER mutuo Pro-Tetto
BPER Banca offre con il Mutuo Pro-Tetto una rata mensile di € 626,09. La gestione è possibile in filiale. Il tasso d’interesse è variabile, partendo da 5,70% (Euribor 1M + 1,80%), per arrivare al massimo al 6,50%. Le spese iniziali includono €698 per l’istruttoria e €280 per la perizia. Il TAEG è del 6,02%.
Banco BPM mutuo promo tasso variabile con CAP Green
Con Banco BPM e il suo mutuo variabile con CAP Green, la rata mensile ammonta a € 635,59, con la gestione in filiale. Il tasso d’interesse è variabile, partendo da 5,86% (Euribor 1M + 2,00%), con un massimo del 6,00%. Le spese iniziali sono pari a €1.000 per l’istruttoria e €320 per la perizia. Il TAEG è del 6,27%. Si può ridurre lo SPREAD di 0,10 punti percentuali in caso di miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.