di Noemi Ricci
Il mutuo per la prima casa, per coloro che non sono ancora proprietari o sono (con)proprietari di “seconde case” e/o immobili commerciali, gode di alcune agevolazioni, volte a sostenere soprattutto i giovani.
Ad esempio le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e gli under 36 con un ISEE non superiore ai 40.000 euro, hanno ancora tempo per usufruire del Fondo di Garanzia Prima Casa, prorogato fino a 30 giugno 2023 dal Decreto Milleproroghe, per ottenere mutui anche al 100%.
Le agevolazioni del mutuo prima casa
Accendere un mutuo prima casa consente di accedere alle seguenti agevolazioni:
- gli interessi passivi del mutuo prima casa possono essere portati in detrazione al 19%;
- si possono portare in detrazione i costi dell’istruttoria e della perizia bancaria, le imposte pagate sul mutuo e il costo del notaio per la stipula del mutuo (escluso il costo dell’atto di compravendita), fino ad un massimo di 4.000 euro;
- l’imposta pagata alla banca sull’ammontare complessivo del finanziamento è pari allo 0,25%, in luogo del 2%. In caso di altri soggetti finanziatori le condizioni potrebbero essere meno favorevoli.
Per l’acquisto della prima casa, sono inoltre previste le seguenti agevolazioni:
- imposta di registro 2% (invece del 9%), in caso di acquisto da privato o impresa con vendita senza IVA (l’imposta di registro è sempre pari a 200 euro in caso di acquisto da imprese con vendita soggetta a IVA, sia per le prime che per le seconde case);
- IVA al 4% (invece del 10%), in caso di acquisto da impresa con vendita soggetta a IVA.
Mutuo giovani prima casa under 36
Per i giovani under 36 è attualmente in vigore – fino al 31 dicembre 2023 – la possibilità di chiedere un mutuo prima casa giovani, un’agevolazione prevista dal Governo per coloro che non hanno ancora compiuto i 36 anni di età e hanno un ISEE fino a 40mila euro. In caso di giovani coppie è sufficiente che almeno uno abbia il requisito anagrafico.
L’immobile deve essere accatastato come residenziale (categoria A) non di lusso e il mutuo non può superare i 250mila euro. L’agevolazione, che si applica sull’acquisto della prima casa, comprensiva di eventuale pertinenza C1 e C6, consiste:
- nell’applicazione di un tasso calmierato, che non può essere superiore al TEGM (Tasso effettivo globale medio);
- in una esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
- nel riconoscimento di un credito d’imposta nel caso di acquisto dal costruttore con IVA;
- nell’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui casa (acquisto, costruzione e ristrutturazione).