di Noemi Ricci
Per risparmiare quando si compra casa, prima di effettuare la scelta del mutuo è cruciale verificare la sostenibilità della rata mensile in relazione al potere d’acquisto del proprio reddito.
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Dunque, con l’obiettivo di fornire una guida al risparmio sul mutuo per la prima casa (abitazione principale) e non solo, siamo andati a confrontare le proposte di luglio delle banche per individuare quelle che offrono i tassi più convenienti. Una guida utile sia per chi deve comprare casa, sia per chi sta pagando una rata troppo alta e vuole valutare una surroga.
Prima di analizzare tutte le offerte di luglio 2024, tipologia per tipologia, vi riportiamo alcuni consigli pratici per arrivare pronti alla scelta.
Come scegliere il miglior mutuo
In primo luogo, per scegliere il miglior mutuo per la prima casa e non, è necessario analizzare attentamente diversi fattori. Uno dei più importanti è il tasso di interesse, che influisce direttamente sul costo complessivo del mutuo nel corso degli anni. È consigliabile cercare offerte con tassi di interesse competitivi e confrontare le proposte delle diverse istituzioni finanziarie per trovare la soluzione più conveniente.
La durata del mutuo è un altro aspetto da valutare attentamente. Una durata più breve comporterà rate mensili più alte, ma l’importo totale pagato nel corso degli anni sarà inferiore. D’altro canto, una durata più lunga si tradurrà in rate più basse, ma il costo totale degli interessi versati negli anni sarà più elevato. È importante valutare le proprie esigenze finanziarie e preferenze personali per scegliere la durata più adatta. PMI.it mette a disposizione un servizio gratuito che consente di calcolare l’importo della rata del mutuo, in base al tasso di interesse applicato e la durata del piano di ammortamento: effettuando varie simulazioni è così possibile individuare quale sia la soluzione ideale per il proprio budget.
Oltre al tasso di interesse e alla durata del mutuo, è essenziale esaminare le condizioni generali offerte dalle banche e i costi aggiuntivi associati al mutuo. Alcune banche prevedono infatti l’addebito di commissioni per l’apertura del mutuo. È fondamentale leggere attentamente il contratto e chiarire ogni dubbio prima di firmare.
Un altro aspetto cruciale è l’importo del finanziamento richiesto. Bisogna determinare l’importo di denaro necessario per acquistare la casa e verificare se l’istituto finanziario offre mutui che coprono l’intero importo o solo una percentuale. Di solito, i mutui prima casa coprono fino all’80% del valore dell’immobile, ma alcune banche offrono anche mutui al 100%.
Da considerare anche i servizi aggiuntivi che offrono alcuni istituti finanziari, come consulenza finanziaria, assicurazioni o piani di rimborso personalizzati. Questi servizi possono essere vantaggiosi per alcune persone, quindi è importante valutarli durante la scelta del mutuo.
Agevolazioni mutuo prima casa
Non va inoltre dimenticato che il mutuo per la prima casa gode di alcune agevolazioni, soprattutto per i giovani. Ad esempio, le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e gli under 36 con un ISEE non superiore ai 40.000 euro possono ancora usufruire del Fondo di Garanzia Prima Casa per ottenere mutui prima casa al 100%, coperti da garanzia pubblica fino all’80% della quota capitale del finanziamento.
Nel 2024 l’accesso al mutuo è stato esteso anche alle famiglie numerose con ISEE fino a 50mila euro, nel qual caso la garanzia può arrivare a coprire fino al 90% del finanziamento. Questo anche con surroga del mutuo originario, se le condizioni rimangono invariate o migliorative.
Non tutte le banche offrono queste opzioni, ma nel caso si rientri tra i potenziali beneficiari è bene tenere in considerazione anche questo criterio di selezione.
In generale ricordiamo che, per tutti, accendere un mutuo prima casa permette di beneficiare di detrazioni fiscali sugli interessi passivi, dei costi dell’istruttoria e della perizia bancaria, delle imposte pagate sul mutuo e del costo del notaio per la stipula del mutuo. Sono previste anche agevolazioni fiscali sull’imposta di registro e sull’IVA per l’acquisto della prima casa.
Migliori mutui casa di luglio 2024
Come abbiamo visto, la scelta del miglior mutuo, per la prima casa o per altre esigenze, richiede un’attenta valutazione di diversi fattori. Analizzare il tasso di interesse, la durata del mutuo, le condizioni e i costi aggiuntivi, l’importo del finanziamento, richiedere preventivi da diverse banche e valutare l’affidabilità dell’istituto finanziario sono passaggi fondamentali. Considerando le agevolazioni fiscali e le offerte disponibili, è possibile trovare il mutuo prima casa più vantaggioso per le proprie esigenze.
A luglio la buona notizia è che la BCE ha mantenuto invariati i tassi di interesse per la quarta volta consecutiva, con il tasso sui rifinanziamenti al 4,5%. L’inflazione prevista per l’area Euro è stata rivista al ribasso: 2,3% nel 2024, 2% nel 2025, e 1,9% nel 2026. Gli esperti prevedono un calo dei tassi di interesse in questi mesi estive, con le rate dei mutui variabili che sono già iniziati a scendere a giugno per via dell’andamento dell’Euribor, che tende ad anticipare le mosse della BCE. Nonostante ciò, allo stato attuale risultano ancora più convenienti i mutui a tasso fisso rispetto a quelli a tasso variabile, che rimangono costosi.
Le cose potrebbero cambiare verso la fine dell’anno con la BCE che potrebbe iniziare a tagliare i tassi con incrementi di 25 punti base. I tagli previsti per quest’anno sono tre e molti esperti ipotizzando che l’Euribor a 3 mesi scenderà al 3% entro fine anno, riducendo le rate dei mutui variabili.
Ora che abbiamo chiaro quali sono i parametri da considerare nella scelta del mutuo prima casa, vediamo quali sono le migliori offerte di mutui prima casa in Italia a luglio 2024, tenendo conto del tasso di interesse applicato e delle diverse tipologie di mutuo.
La classifica dei migliori mutui di luglio comprende diverse tipologie, tra cui mutui a tasso fisso, mutui a tasso variabile, mutui con cap, mutui misti, mutui variabili a rata costante e mutui risparmio, il tutto tenendo conto di eventuali opzioni agevolate per under 36. I calcoli sulla rata sono stati effettuati confrontando le proposte per un immobile del valore di 200.000 euro e per un mutuo di 100mila euro (o 200mila euro per i mutui al 100%) a 30 anni.
- Migliori mutui a tasso fisso di luglio 2024
- Migliori mutui a tasso variabile di luglio 2024
- Migliori mutui casa con CAP di luglio 2024
- Migliori mutui ipotecari misti di luglio 2024
- Migliori mutui a tasso variabile con rata costante di luglio 2024
- Migliori mutui prima casa 100% per under 36 di luglio 2024