di Noemi Ricci
Attualmente, i migliori conti deposito offrono tassi di interesse che arrivano anche fino al 5% lordo, con variazioni basate sul periodo di vincolo e sulla tipologia di deposito, se vincolato o libero.
Si tratta di fattori che ogni investitore/risparmiatore dovrà valutare individualmente, ponderando pro e contro. Rispetto ai conti correnti, infatti, i conti deposito offrono uno disponibilità limitata delle somme risparmiate, offrendo però un rendimento. In pratica si maturano degli interessi, solitamente tanto maggiori quanto più a lungo si tengono vincolate le somme. I conti deposito liberi offrono maggiore flessibilità, ma solitamente gli interessi sono più bassi.
Rispetto ad altri prodotti finanziari, come le azioni o i fondi comuni di investimento, i guadagni sono più modesti, ma si tratta di un investimento più sicuro, perché certo nel rendimento e garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro per depositante, in caso di fallimento della banca.
Si pagano imposte sugli interessi maturati dai conti deposito?
Sì, in Italia gli interessi maturati dai conti deposito sono soggetti a tassazione. L’imposta sulle rendite generate dagli interessi lordi maturati è pari al 26%. L’imposta viene detratta, come ritenuta fiscale, direttamente dall’istituto bancario al momento dell’accredito degli interessi sul conto. Questo però significa che per calcolare gli interessi netti di un conto deposito bisogna sottrarre il 26% dagli interessi lordi.
Inoltre, c’è un’imposta di bollo pari allo 0,20% annuo (2 per mille), che si paga sul saldo medio del conto deposito, se superiore a € 5.000, e viene addebitata direttamente sul conto deposito dall’istituto bancario. È importante considerare questi aspetti quando si valuta il rendimento effettivo di un conto deposito.
Come scegliere il miglior conto deposito?
La scelta del miglior conto deposito dipende dalle proprie esigenze individuali, nonché dalla capacità di investimento. Ecco alcuni fattori da considerare:
- Tasso d’interesse: il tasso d’interesse è, ovviamente, il fattore più importante da considerare, anche se non è l’unico.
- Vincoli: i conti deposito vincolati offrono in genere tassi d’interesse più alti rispetto a quelli liberi o svincolabili, ma il denaro non è a disposizione per un certo periodo, o possono essere previste penali per lo svincolo anticipato.
- Deposito minimo: alcuni conti deposito richiedono un deposito minimo per ottenere il tasso d’interesse più alto.
- Spese: alcuni conti deposito possono avere delle spese, come l’imposta di bollo o spese di chiusura.
- Funzionalità aggiuntive: alcuni conti deposito possono offrire funzionalità aggiuntive, come l’internet banking o il mobile banking.
Ricordando che leggere attentamente i termini e le condizioni di ogni conto deposito prima di sottoscriverlo e di confrontare sempre le offerte di più istituti finanziari, riportiamo di seguito quelli che oggi sono i migliori conti deposito per rendimento, tipologia e durata del vincolo.
- I migliori Conti Deposito non vincolati di maggio 2024
- I migliori Conti Deposito vincolati a 6 mesi di maggio 2024
- I migliori Conti Deposito vincolati a 12 mesi di maggio 2024
- I migliori Conti Deposito vincolati a 24 e 36 mesi di maggio 2024
- I migliori Conti Deposito vincolati a 60 mesi di maggio 2024