Cos'è lo SPREAD e come si applica
Lo SPREAD è un termine utilizzato nel contesto dei mutui per indicare il margine di guadagno che la banca applica al tasso di interesse di riferimento del mutuo, come l’Euribor per i mutui a tasso variabile o l’IRS (Interest Rate Swap) per quelli a tasso fisso. In altre parole, lo SPREAD rappresenta la componente aggiuntiva rispetto al tasso base di mercato e viene sommato al tasso di riferimento per ottenere il tasso effettivo applicato al finanziamento.
Come funziona lo SPREAD nel mutuo?
Quando una banca concede un mutuo, addebita il tasso di riferimento (variabile in base al tipo di mutuo) più uno SPREAD fisso, definito in fase di contratto e che rimane costante per tutta la durata del finanziamento. Questo valore consente alla banca di coprire i rischi del prestito, coprire i costi di gestione e generare profitto. Ad esempio, in un mutuo a tasso variabile indicizzato all’Euribor, se il tasso Euribor è dello 0,5% e lo spread è dell’1,2%, il tasso finale applicato al mutuo sarà dell’1,7%.
Perché è importante considerare lo SPREAD?
Lo SPREAD può variare significativamente tra banche e istituti di credito, quindi è essenziale confrontarlo e negoziarlo (quando possibile), quando si sceglie il mutuo. Infatti, un mutuo con un tasso di riferimento basso ma uno SPREAD alto potrebbe risultare meno conveniente rispetto a uno con condizioni opposte.