Istruttoria e perizia: le verifiche della banca
Se la valutazione preliminare è positiva, la banca avvia la fase di istruttoria, che prevede una serie di controlli approfonditi sul richiedente e sull’immobile da acquistare.
Perizia
Durante la fase di perizia, la banca incarica un perito di valutare l’immobile, stabilendone il valore, che incide sull’importo massimo del mutuo. Per effettuare la perizia, il perito visita personalmente l’immobile per rilevare le caratteristiche costruttive, lo stato di conservazione e l’eventuale presenza di vincoli o difformità.
Durante l’ispezione, il perito raccoglie informazioni anche sull’area in cui l’immobile è situato, come servizi e infrastrutture nelle vicinanze. Al termine, il perito redige un rapporto che riporta il valore stimato dell’immobile. Questo documento è poi inviato alla banca, che utilizza il valore come base per determinare l’importo massimo del mutuo, solitamente fino all’80% del valore periziato.
La perizia è dunque uno strumento essenziale per garantire alla banca la sostenibilità dell’investimento e per verificare che l’importo del mutuo sia proporzionato al valore dell’immobile.
Verifica del merito creditizio
Nella fase di istruttoria, l’istituto verifica il merito creditizio del richiedente, consultando anche le centrali dei rischi per assicurarsi che non abbia pendenze o ritardi nei pagamenti di altri prestiti.
Verifiche sull’ipoteca
Questa fase può richiedere alcune settimane e comprende anche verifiche sull’ipoteca che verrà iscritta sull’immobile, che rappresenta la garanzia per la banca in caso di mancato pagamento delle rate.