Cosa succede se non si paga il mutuo
Nel caso in cui il debitore non paghi le rate del mutuo, le conseguenze possono essere gravi.
Interessi di mora
La prima conseguenza del ritardo nel pagamento è l’applicazione degli interessi di mora. Questi rappresentano un risarcimento per il creditore e variano a seconda delle condizioni contrattuali stabilite nel contratto di mutuo. Gli interessi di mora possono aumentare il costo della rata, rendendo la situazione finanziaria del debitore ancora più difficile.
Segnalazione al SIC
Se il ritardo si protrae per oltre 30 giorni, la banca ha la facoltà di segnalare il debitore al Sistema di Informazioni Creditizie (SIC), gestito dalla Centrale Rischi Finanziari. Questa segnalazione influisce negativamente sulla reputazione creditizia del debitore e può compromettere la possibilità di ottenere finanziamenti futuri.
Pignoramento
Nel caso in cui il debitore non saldi le rate dopo 180 giorni di ritardo, la banca può avviare la procedura di pignoramento. Questo è un processo legale attraverso il quale l’istituto di credito chiede al tribunale di espropriare l’immobile ipotecato. Durante questa fase, il debitore riceve notifiche ufficiali e ha la possibilità di contestare l’azione legale.
Asta dell’immobile
Una volta avviata la procedura di pignoramento, l’immobile viene messo all’asta per recuperare l’importo del debito. Il ricavato della vendita viene utilizzato per estinguere il mutuo e, se ci sono altre ipoteche, si soddisfano anche i creditori di grado inferiore in base all’ordine di iscrizione.