In cosa investire?
Il mercato offre una vasta gamma di prodotti finanziari. È fondamentale scegliere quelli che si adattano al proprio profilo finanziario e ai propri obiettivi. Ecco alcune opzioni:
- Azioni: rappresentano quote di proprietà nel capitale di società quotate in borsa. Offrono potenziali rendimenti elevati, ma anche un rischio maggiore, sono quindi adatte a chi cerca alti rendimenti e può tollerare fluttuazioni.
- Obbligazioni: titoli di debito emessi da enti pubblici o privati. Sono generalmente meno rischiose delle azioni, ma offrono rendimenti inferiori. Ideali per chi cerca una fonte di reddito stabile.
- Fondi Comuni: portafogli gestiti professionalmente che raccolgono i fondi di più investitori. Consentono di investire in un paniere di titoli diversificati.
- Strumenti Derivati: contratti complessi come future, swap e opzioni, consigliati solo a investitori esperti.
- Conti Deposito: i conti deposito sono conti offerti dalle banche che permettono di depositare denaro per un periodo specifico, ricevendo interessi. Il vantaggio principale è la protezione del fondo di garanzia bancaria, che assicura i depositi fino a 100mila euro a investitore. Tuttavia, possono comportare vincoli temporali e penalità per il prelievo anticipato, quindi vanno valutati in base alle proprie esigenze di liquidità e di crescita del capitale.
- ETF (Exchange Traded Funds): fondi indicizzati che replicano l’andamento di un indice di mercato.
- Titoli non quotati: investimenti meno liquidi e più rischiosi, che possono essere difficili da disinvestire.
È importante valutare attentamente i rischi legati agli strumenti finanziari complessi. La Consob raccomanda cautela nell’offerta di tali prodotti ai clienti al dettaglio, informandoli adeguatamente sulla loro inadeguatezza per questo tipo di clientela.