Contratto di lavoro occasionale
Il contratto di lavoro occasionale è utilizzato per prestazioni lavorative sporadiche e non continuative, soggette a limiti economici stabiliti dalla normativa.
Un lavoratore occasionale può guadagnare un massimo di 5.000 euro netti annui complessivi da tutti i datori di lavoro, con un limite di 2.500 euro netti da un singolo datore.
A loro volta, i datori di lavoro non possono erogare più di 10.000 euro l’anno di compensi netti, complessivamente ai propri lavoratori.
Tale limite può essere portato a 15.000 euro solo nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento.
Questo tipo di contratto è diffuso in settori dove la necessità di lavoro è irregolare e non giustifica un’assunzione a tempo pieno o determinato.
Nonostante la sua natura temporanea, offre alcune tutele come la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e i contributi previdenziali, proporzionati alle ore effettivamente lavorate. Tuttavia, il lavoratore non ha diritto a ferie retribuite o malattia.