Tirocinio: contratto o esperienza formativa?
Il tirocinio non è un contratto di lavoro vero e proprio, ma una esperienza formativa che mira a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, consentendo al tirocinante di acquisire competenze pratiche in un contesto lavorativo. Esistono diverse tipologie di tirocinio, come quelli curriculari (durante gli studi) o extracurriculari (dopo gli studi), ciascuno con specifiche normative e durate.
Il tirocinio è spesso confuso con lo stage, tanto che i due termini vengono generalmente utilizzati come sinonimi in Italia. Entrambi rappresentano periodi di formazione pratica che possono essere promossi da enti pubblici o privati e non implicano un vero e proprio contratto di lavoro.
La differenza sta però nel fatto che il tirocinio è un percorso obbligatorio per il conseguimento di un diploma o di una specializzazione, mentre lo stage è una scelta facoltativa dello stagista.
Diversamente dall’apprendistato, il tirocinio e lo stage sono due percorsi formativi che non prevedono un contratto tra le parti obbligatorio o una retribuzione regolare, ma solo un rimborso minimo di 300 € lordi.
Le aziende che non pagano stagisti e tirocinanti possono essere soggette a sanzioni tra 1.000 € e 6.000 €.
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