GPT Store: la piattaforma di OpenAI per chatbot personalizzati
Il GPT Store è una piattaforma innovativa creata da OpenAI, che permette agli sviluppatori di condividere e vendere chatbot personalizzati basati sull’intelligenza artificiale conversazionale di ChatGPT. Simile agli app store presenti su Android e iOS, il GPT Store offre una vasta gamma di chatbot specializzati in settori diversi come la scrittura creativa, la programmazione, la ricerca, l’analisi e il divertimento.
Accesso e funzionamento
Per accedere al GPT Store, è necessaria una sottoscrizione a pagamento di ChatGPT Plus. Tuttavia, OpenAI prevede di estendere l’accesso anche agli utenti gratuiti in futuro. Il GPT Store presenta una classifica dei chatbot più popolari e di tendenza, suddivisi in categorie specifiche come produttività, istruzione, lifestyle e molto altro. Tra i GPT in evidenza, ci sono strumenti come AllTrails, Consensus, Code Tutor di Khan Academy e Books.
Creazione e pubblicazione di GPT
Gli sviluppatori possono creare e pubblicare i propri chatbot personalizzati utilizzando il GPT Builder, che consente di monetizzare i modelli creati. Attualmente, la funzionalità per condividere i ricavi non è ancora operativa, ma OpenAI prevede di implementarla nei prossimi mesi, permettendo agli sviluppatori di essere remunerati per il loro lavoro.
Utilizzo dei GPT
Gli utenti possono esplorare e utilizzare i chatbot creati dalla community accedendo alla sezione “Explore GPTs” su ChatGPT, sia tramite il sito web che l’app per Android e iPhone/iPad. Questo permette agli utenti di trovare e sfruttare chatbot specializzati per le loro esigenze specifiche.
Vantaggi per sviluppatori e utenti
Il GPT Store ha il potenziale per diventare uno “store di app” essenziale, democratizzando l’accesso alle applicazioni di intelligenza artificiale. Gli sviluppatori possono monetizzare i loro chatbot personalizzati, mentre gli utenti possono scoprire e utilizzare strumenti avanzati in vari ambiti. Questo ecosistema favorisce l’innovazione e l’accessibilità, offrendo nuove opportunità sia per chi crea che per chi utilizza l’intelligenza artificiale.