Toner 3D dai RAEE
Un “toner” per stampanti 3D ottenuto dalla plastica presente nei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), con costi inferiori rispetto ai filamenti commerciali più comunemente utilizzati, primo fra tutti l’Acrilo-Butadiene Stirene (ABS) vergine, e indubbi ed enormi benefici ambientali conseguenti alla valorizzazione economica del rifiuto. Un risultato frutto del progetto biennale condotto dall’ENEA, nell’ambito di un Accordo di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per trovare un’alternativa green e più remunerativa per il filo di alimentazione delle stampanti 3D.
In più questo progetto risponde alle nuove esigenze previste dall’attuale normativa che prevede l’obbligo di recuperare in termini di materia e di energia, dal 75 all’85% in peso di un dispositivo RAEE inviato a trattamento.