Mercato del lavoro UE
- Le donne nell’Unione Europea guadagnano in media il 16% in meno rispetto agli uomini e continuano a incontrare ostacoli all’accesso e alla permanenza nel mercato del lavoro;
- solo il 67% delle donne nell’UE è impiegato, rispetto al 78% degli uomini;
- il tasso di occupazione femminile registra negli ultimi anni una crescita che si attesta al 66,4% nel 2017;
- in media le pensioni delle donne sono più basse del 30,1% rispetto a quelle degli uomini;
- le donne continuano a essere sottorappresentate nelle posizioni dirigenziali, fra l’altro nelle principali imprese dell’UE, in cui rappresentano solo l’8% degli amministratori delegati;
- persiste il fenomeno del “soffitto di cristallo” anche nel mondo imprenditoriale: solo il 6,3% delle posizioni di amministratore delegato nelle principali società quotate dell’UE è ricoperto da donne.
Strategia per la parità in Europa 2020-2025
Per risolvere le attuali problematiche relative alle differenze di genere, il 5 marzo 2020 la Commissione europea ha presentato la Strategia per la parità tra uomo e donna in Europa 2020-2025, recante una serie di azioni ritenute fondamentali per azzerare il gender gap:
- stop alla violenza e agli stereotipi di genere;
- parità di partecipazione e di opportunità nel mercato del lavoro;
- parità retributiva;
- equilibrio di genere a livello decisionale e politico.