Modelli di divario di genere
Sia con riferimento all’AI che nella forza lavoro complessiva, i modelli di divari di genere sono simili: le donne hanno maggiori probabilità di lavorare in industrie “tradizionalmente femminili”, ovvero quelle che hanno già una quota relativamente alta di lavoratrici, come la settori non-profit, sanitari e educativi. Prendendo in considerazione le donne con sills in intelligenza artificiale, queste risultano essere più propense a lavorare nell’uso e nell’applicazione dell’IA, con posizioni comuni tra cui analisi dei dati, ricerca e insegnamento. Gli uomini hanno invece maggiori probabilità di lavorare nello sviluppo della tecnologia stessa, il che si riflette nelle competenze che segnalano, come l’apprendimento profondo e le reti neurali.
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