E-commerce e Coronavirus
Le restrizioni alla mobilità individuale imposte dalle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus hanno dato una spinta decisiva all’acquisto online di praticamente ogni genere di prodotto. Per molti si è trattato di una nuova esperienza di acquisto con la quale ha preso sempre più confidenza, per altri un consolidamento di un’abitudine.
Secondo i dati elaborati da Qapla’, azienda che ha creato la piattaforma SaaS che permette di ottimizzare i processi di gestione ordini e di spedizione, sull’andamento delle vendite dell’e-commerce nel periodo del lockdown di primavera 2020, le vendite aggregate dell’e-commerce nelle prime settimane sono più che raddoppiate. Il trend è proseguito in aumento (+103%) anche con le prime riaperture dei negozi fisici i cui ingressi venivano però contingentati.
Ora che, anche se con alcuni temporanei stop, centri commerciali e negozi tradizionali sono perlopiù sempre a disposizione la sfida che si pone di fronte agli store online è di riuscire a mantenere alte le vendite e fidelizzare anche quei consumatori meno orientati allo shopping online.
Vediamo come affrontarla al meglio.