Protezione dei dati e digitalizzazione
Oggi, a fronte della grande spinta verso la digitalizzazione delle imprese arrivata con l’esplosione dell’emergenza Coronavirus e delle conseguenti misure di contenimento del contagio che hanno comportato ad esempio la necessità di adottare modelli di smart working in tempi celeri, la protezione dei dati assume un ruolo fondamentale.
Ad essere consapevoli dell’importanza cruciale di questa risorsa, il patrimonio informativo dal quale dipendono l’identità e la memoria autentica della società, sono soprattutto gli operatori dell’ICT, chiamati a impegnarsi nella gestione corretta e responsabile di tale materia prima e preziosa.
A sottolinearlo è l’ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Custodia dei dati, delle informazioni e dei documenti digitali) che ha redatto, sulla base di un’idea di Giovanni Buttarelli, ex Garante europeo per la protezione dei dati, che riteneva fosse indispensabile coagulare la forza dei singoli per il perseguimento di obiettivi ritenuti di comune interesse, una Dichiarazione di intenti: un decalogo per una gestione etica dei dati personali nella società digitale.