Come detrarre le spese sanitarie
Gli aspetti principali relativi alle spese sanitarie, ai fini della detrazione d’imposta, sono i seguenti:
- Detrazione del 19%: ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera c) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), è possibile detrarre dall’imposta lorda il 19% delle spese sanitarie per la parte che supera l’importo di 129,11 euro.
- Spese detraibili: le spese detraibili riguardano le spese mediche generiche e di assistenza specifica, escluse quelle già indicate nell’articolo 10, comma 1, lettera b) del TUIR. Sono detraibili anche le spese chirurgiche, le prestazioni specialistiche e le spese per protesi dentarie e sanitarie.
- Esenzione per alimenti a fini medici speciali: dall’1 gennaio 2019 non è più possibile detrarre le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali.
- Detrazione per familiari a carico: le spese sanitarie sostenute nell’interesse di familiari fiscalmente a carico sono detraibili.
- Detrazione per familiari affetti da patologie esenti dal ticket: è possibile detrarre le spese sanitarie sostenute nell’interesse di familiari affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dal ticket sanitario, anche se non fiscalmente a carico, fino a un importo massimo annuo di 6.197,48 euro.
Documentazione richiesta
- Per le detrazioni relative a familiari affetti da patologie esenti dal ticket, è necessario fornire la documentazione medica o un’autocertificazione sottoscritta dal familiare affetto dalla patologia per dimostrare la riferibilità della spesa alla patologia esente.
- Pagamenti tracciabili: a partire dall’anno d’imposta 2020, la detrazione del 19% delle spese sanitarie spetta solo se le spese sono sostenute tramite versamenti bancari, postali o altri sistemi di pagamento tracciabili, ad eccezione degli acquisti di medicinali e dispositivi medici, e delle prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Detrazione anche per spese sostenute all’estero
Le spese mediche sostenute all’estero seguono le stesse regole previste per quelle sostenute in Italia, ma è necessaria la documentazione adeguata.
Assicurazioni e società di mutuo soccorso
Le spese sanitarie sostenute e rimborsate tramite assicurazioni non sono detraibili se i contributi e premi assicurativi hanno già beneficiato di detrazioni o esenzioni fiscali.
Le spese sanitarie rimborsate dai soci delle società di mutuo soccorso sono detraibili solo se i contributi associativi versati non hanno concorso a formare il reddito complessivo oltre un certo limite.
Inoltre, è importante fornire la documentazione corretta e verificare che le spese siano effettivamente rimaste a carico del contribuente per ottenere la detrazione. Si consiglia di consultare gli elenchi pubblicati dalle Regioni per verificare l’accreditamento delle strutture sanitarie private e di tenere traccia dei pagamenti in modo tracciabile per ottenere la detrazione.
Nella raccolta delle Entrate sono indicate in dettaglio le diverse tipologie di spese sanitarie detraibili e la documentazione che deve essere richiesta e visionata.