Come detrarre le spese per la riqualificazione energetica
Parecchio corposo anche il capitolo dedicato alla riqualificazione energetica, ovvero agli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica di edifici esistenti, riducendo così il consumo di energia e le relative emissioni di CO2. Questi interventi possono essere agevolati attraverso detrazioni fiscali previste in dichiarazione dei redditi 2023.
Di seguito, in breve, i vari punti dell’indice riguardanti gli sconti per la riqualificazione energetica trattati nella raccolta delle Entrate:
- Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (Righi E61 – E62 col. 1 cod.
- Interventi sull’involucro degli edifici esistenti (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 2 e 12). Si specificano le spese relative agli interventi sull’involucro dell’edificio, come ad esempio isolamento termico e sostituzione di finestre.
- Installazione di pannelli solari (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 3). Vengono elencate le spese riferite all’installazione di pannelli solari per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 4 e cod. 13). Si specificano le spese relative alla sostituzione di impianti di riscaldamento e climatizzazione con soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico.
- Acquisto e posa in opera di schermature solari (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 5). Vengono elencate le spese per l’acquisto e l’installazione di schermature solari per il controllo dell’irraggiamento solare.
- Acquisto e posa in opera di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 6). Si specificano le spese relative all’acquisto e all’installazione di impianti a biomassa per la produzione di calore.
- Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto – Building Automation (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 7 e 16). Vengono descritti gli interventi e le relative spese che possono beneficiare della detrazione e i limiti massimi di detrazione per questi tipi di intervento.
- Interventi sull’involucro di parti comuni degli edifici condominiali esistenti (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 8 e 9). Descrive gli interventi che riguardano l’involucro delle parti comuni degli edifici condominiali e le relative spese ammesse alla detrazione.
- Interventi sulle parti comuni di edifici di riqualificazione energetica e misure antisismiche con passaggio ad una o a due classe di rischio inferiore (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 10 e 11). Fornisce uno schema riassuntivo degli interventi per il risparmio energetico.
La specifica il limite massimo di detrazione che si può ottenere per gli interventi di riqualificazione energetica e descrive gli adempimenti necessari per ottenere l’agevolazione fiscale, come la compilazione di appositi documenti e l’invio delle informazioni necessarie. Viene anche chiarita la necessità di una dichiarazione asseverata da un tecnico abilitato per alcuni interventi specifici, viene descritto il ruolo dell’attestato di prestazione energetica per beneficiare delle detrazioni.
Si spiega come compilare la scheda descrittiva degli interventi effettuati per la riqualificazione energetica, come inviare la scheda descrittiva all’ENEA per la fruizione della detrazione.
Il pagamento delle spese deve avvenire mediante bonifico bancario o postale.
La guida spiega cosa succede in caso di trasferimento o vendita dell’immobile oggetto degli interventi agevolati, anche in caso di eredità, indica se è possibile cumulare la detrazione per riqualificazione energetica con altre agevolazioni e la possibilità di rateizzare il beneficio fiscale ottenuto.