di Anna Fabi
Per fruire delle detrazioni per le spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi di norma è necessario che i pagamenti risultino effettuati con carte, bonifici, assegni, sistemi digitali o comunque tracciabili. E’ la regola generale sulle spese sanitarie da portare in detrazione IRPEF al 19%. Ci sono però delle eccezioni, che consentono di pagare in contanti.
Vediamo un pratico riepilogo di tutte le singole tipologie di spesa medica e sanitaria che può essere pagata in contanti e quali vincoli rispettare (dati sullo scontrino, ecc.).
Vediamo anche quali sono invece prestazioni che devono essere obbligatoriamente pagate con metodi tracciabili e quelle per cui basta lo scontrino parlante e quindi possono essere pagate in denaro contante senza rischiare di perdere la detrazione al 19%.
Per ogni singola tipologia di spesa sanitaria, infine, spieghiamo anche, a seconda dell’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili o meno e in base al tipo di mezzo usato, i documenti da conservare e quando è necessario conservare la prova della modalità di pagamento.
- Detrazioni sanitarie con pagamenti tracciabili: doppio binario per le spese mediche
- Medicinali da banco
- Integratori e parafarmaci
- Servizi resi in farmacia
- Medicinali veterinari
- Dispositivi medici e medico-diagnostici
- Prestazioni professionali
- Altre prestazioni sanitarie
- Prestazioni specialistiche e test di laboratorio
- Prestazioni chirurgiche, parto, degenze
- Crioconservazione e conservazione cellule staminali
- Alimenti a fini medici speciali